
Combinazioni alimentari: come esaltare le proprietà dei cibi
Tendenzialmente siamo soliti pensare che un’alimentazione sana ed equilibrata debba essere solo variegata: in realtà, oltre a portare sulla tavola alimenti di vari colori e che assecondino il naturale trascorrere delle stagioni, sarebbe opportuno sapere come rendere biodisponibili alcuni nutrienti che, altrimenti, il nostro corpo non riuscirebbe ad assimilare in maniera corretta. Le combinazioni alimentari, quindi, risultano spesso molto utili per esaltare le proprietà nutrizionali dei cibi e moltiplicarne gli effetti benefici, ma, in alcuni casi, se non si presta attenzione a ciò che si mette nel piatto, alcune specifiche virtù di un alimento possono anche annullarsi e di conseguenza si vanificano i benefici che la natura ha da offrirci.
Combinazioni alimentari corrette: quando l’unione fa la forza
Esistono alcuni cibi che, per gusto e per cultura alimentare, siamo già soliti associare senza però conoscere in realtà quali effetti benefici possano apportare al nostro organismo; altri accoppiamenti, invece, potrebbero risultare più interessanti e, per certi versi, stravaganti e inusuali. In questo articolo andremo ad analizzare alcune combinazioni alimentari che risultano essere un’arma vincente per scongiurare e prevenire numerosi disturbi legati alla salute.
Tè verde e limone
Che abbia luogo a colazione o durante una pausa pomeridiana, questa usanza decisamente salutare apporta notevoli benefici alla nostra salute. Il tè verde è già di per sé un potente antiossidante: grazie alle catechine, flavonoidi contenuti al suo interno, esso risulta stimolante delle difese immunitarie oltre che protettivo del DNA ed epatoprotettore. Per esaltare ancor di più le virtù di questa bevanda, non dovrete far altro che aggiungere qualche goccia di succo di limone al vostro infuso: l’acido ascorbico contenuto all’interno dell’agrume, infatti, esalta il potere antiossidante delle catechine a tutto vantaggio della salute.
Curcuma e acidi grassi
Conosciuta come lo zafferano dell’India a causa del suo caratteristico colore dorato, la curcuma è considerata da molti una vera e propria panacea nei confronti del corpo umano. Le sue virtù sono praticamente infinite: oltre ad essere stimolante delle secrezioni biliari per un maggior effetto detox, antiossidante e antinfiammatoria, essa è anche utilizzata per proteggere le vie respiratorie. Purtroppo, però, non tutti sanno che le benefiche proprietà della radice non sono totalmente assimilabili dal nostro corpo: di conseguenza sarebbe opportuno abbinare la curcuma a un acido grasso (come per esempio l’acido oleico contenuto nell’olio d’oliva), dal momento che quest’ultima è liposolubile, ossia viene digerita più facilmente in presenza di un lipide (o grasso).
Curcuma e pepe nero
Se invece volete optare per combinazioni alimentari più leggere e che escludano la presenza di acidi grassi, potreste provare ad unire la curcuma al pepe. La curcumina, il principio attivo della curcuma, si lega infatti perfettamente alla piperina presente all’interno del pepe nero. Alcuni studi hanno evidenziato come il potere antiossidante della radice sia moltiplicato addirittura del 2000%. Inoltre, il pepe stimola il metabolismo accelerandolo in maniera efficace, a tutto vantaggio di un’eventuale perdita di peso.
Verdure a foglia verde e limone
Ricche di acido folico, antianemico e protettivo nei confronti delle cellule, le verdure a foglia verde sono una miniera di proprietà benefiche. Non tutti sanno, però, che sono anche un’ottima fonte di ferro che, a differenza di quello presente negli animali, non è facilmente assimilabile dal corpo. Il ferro vegetale, di conseguenza, dovrebbe essere sempre accompagnato dal succo di limone per renderlo in questo modo maggiormente biodisponibile. Questa accortezza vale ovviamente per tutte le varietà di cavoli (cavolo riccio, cavolo nero, cavolo verza), per gli spinaci, la lattuga e le bietole, ma anche per verdure dai colori differenti dal verde come peperoni e radicchio.
Legumi e limone
La stessa regola della precedente associazione vale anche per questa strana coppia. Da molti soprannominati la carne dei poveri, a causa del prezzo notevolmente inferiore rispetto alle proteine animali, i legumi non hanno nulla da invidiare ad altri alimenti dal momento che sono un’ottima fonte di ferro che però il corpo difficilmente riesce ad assimilare. La vitamina C, contenuta ad esempio proprio nel limone, rende il ferro dei legumi più facilmente assimilabile per il nostro corpo.
Alimenti ricchi di vitamina D e alimenti ricchi di calcio
Tra le combinazioni alimentari, questa coppia risulta molto utile nel caso vogliate prevenire alcuni disturbi come l’osteoporosi. La vitamina D, rintracciabile in alimenti come le uova, il latte o alcuni pesci (salmone, aringhe), permette l’assorbimento del calcio a livello intestinale: questo minerale, che troviamo nei prodotti caseari, nelle mandorle, nel basilico, nella rucola, nel pepe nero e nelle ostriche, risulta essere utilissimo per la salute delle ossa e dell’intero sistema scheletrico.
Forse non sapevate che…
- …la parte edibile della curcuma viene genericamente indicata con il nome di radice, ma tecnicamente prende il nome di rizoma;
- …per biodisponibilità si intendono tutti quei nutrienti che il corpo umano riesce ad assorbire quando ingerisce degli alimenti;
- …le catechine, oltre ad essere degli antiossidanti caratteristici del tè verde, si trovano anche nel vino e nel cioccolato. Quest’ultimo, quindi, risulta essere un potente antiossidante (se consumato nella sua versione fondente) oltre che un ottimo alimento rinforzante.
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