Che la curcuma sia un alimento dalle ottime proprietà nutritive è un dato di fatto: in particolare è il fegato l’organo del corpo umano che maggiormente beneficia delle straordinarie virtù di questa spezia orientale una volta inserita nel nostro regime alimentare quotidiano. Dal colore aranciato che richiama quello di un suo lontano parente, lo zafferano, sono numerosi i modi per cucinare la radice della curcuma – tecnicamente chiamata rizoma. Al di là delle ricette più comuni, che prevedono l’utilizzo della curcuma per insaporire zuppe, minestre o – perché no – frullati altamente depurativi e detossinanti, un modo per sfruttare a pieno i suoi benefici prevede la preparazione del cosiddetto golden milk.
Proprietà della curcuma e del Golden Milk
Simile ad un’ambrosia di mitologica origine, il golden milk – letteralmente latte dorato – è una bevanda calda a base di curcuma che vanta innumerevoli proprietà:
- aiuta la pelle a contrastare i radicali liberi, che minano la bellezza del nostro viso favorendo la comparsa di rughe e di segni di espressione;
- ha proprietà coleretiche e colagoghe, ossia stimola la produzione di bile da parte del fegato e favorisce il deflusso della stessa dalla colecisti al duodeno – per un fantastico effetto detox sull’intero organismo;
- rende il sangue più fluido evitando l’insorgere di malattie cardiovascolari;
- è un ottimo antinfiammatorio e un buon digestivo, oltre che un valido alleato nei confronti del sistema immunitario e del sistema nervoso.
Come preparare il Golden Milk
Ma come si cucina precisamente il golden milk? Prima di passare alla preparazione della bevanda, cominciamo con l’ingrediente principe del latte dorato, la pasta di curcuma. Tutto ciò che vi serve è:
- ¼ di tazza di curcuma in polvere;
- ½ tazza di acqua naturale;
- ½ cucchiaino di pepe nero macinato.
Preparazione: non dovrete far altro che far bollire in un pentolino a fiamma moderata i tre ingredienti sopracitati girando di continuo con un cucchiaio di legno per evitare che il composto, che dovrà essere alla fine denso e cremoso, possa bruciare.
Dopo aver ultimato la pasta di curcuma, possiamo passare alla vera preparazione del golden milk. Vi serviranno:
- ¼ di cucchiaino di pasta di curcuma;
- 1 tazza di latte vegetale (ne esistono in commercio diverse varianti come quelli a base di mandorle, di noci, di nocciole, ecc.);
- 1 cucchiaino di olio (possibilmente di mandorle dolci o di cocco);
- miele q.b. per dolcificare.
Preparazione: fate scaldare un pentolino in cui avrete precedentemente versato la pasta di curcuma, il latte vegetale e l’olio per circa due minuti a fiamma vivace. Mescolate di continuo aspettando che il composto cominci a bollire. Una volta versato il golden milk nella tazza, dolcificatelo con il miele. Et voilà, in pochi minuti vi sarete assicurati una fantastica bevanda dall’altissimo potere antiossidante.
Forse non sapevate che…
- … affinché la curcuma aumenti la sua biodisponibilità nei confronti del nostro organsimo, essa deve essere associata al pepe, accompagnata a un grasso buono – come l’olio per l’appunto – oppure riscaldata. Il Golden Milk riesce egregiamente a unire questi tre fattori in un’unica bevanda.
- … la curcuma viene utilizzata per la creazione di numerose pietanze o salse come il curry. Quest’ultimo prevede anche la presenza del pepe nero, della cannella, del cumino, del coriandolo, dei chiodi di garofano, della noce moscata, del fieno greco, dello zenzero, dello zafferano, del cardamomo e del peperoncino.
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