Dopo averne sentito parlare per anni e aver letto decine di recensioni positive, ho preso coraggio e mi sono decisa a provare I Love Riccio, il salone dedicato esclusivamente alla cura dei capelli ricci, dal mosso all’afro. Nato nel 2007 dall’esperienza di Fulvio Tirrico, primo curly hair expert in Italia, I Love Riccio conta due saloni per un totale di 300 metri quadri, uno staff specializzato e una linea di prodotti ad hoc per la cura dei ricci. In questo articolo ti racconto la mia esperienza.
I Love Riccio: la mia esperienza
Prenotazione
Partiamo dalla prenotazione, effettuabile in diversi modi:
- sito Internet tramite portale UALA, che permette anche di scegliere con quale membro dello staff effettuare i trattamenti desiderati;
- telefono;
- WhatsApp.
Nota bene: non è possibile prenotare un appuntamento con Fulvio Tirrico tramite sito internet. Se desideri la consulenza del fondatore di I Love Riccio, devi telefonare oppure usare WhatsApp.
In alternativa puoi acquistare i servizi direttamente sullo shop online I Love Riccio, stampando poi il coupon da presentare in salone (la validità è di sei mesi dalla data di acquisto).
Personalmente ho scelto di prenotare tramite Whatsapp. Ho ricevuto risposta in breve e nel messaggio mi è stato comunicato anche il nome del membro dello staff che mi avrebbe seguita.
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Salone, personale e norme anti Covid
I Love Riccio ha due atelier a Milano, uno di fronte all’altro, in Via Bartolini ai civici 49 e 52. Io sono stata nel primo, che mi ha colpita subito per la sua eleganza: spazi ampi e luminosi, con un arredamento dai dettagli oro estremamente curato.
Le norme di precauzione anti Covid sono state seguite scrupolosamente. Appena sono entrata nel salone mi è stata presa la temperatura e mi è stato chiesto di disinfettare le mani con l’apposita soluzione. La mia giacca è stata depositata in un sacchetto di plastica usa e getta e riposta in uno spazio dedicato, mentre ho potuto tenere con me la borsa. Per tutta la durata della mia permanenza in salone ho dovuto indossare la mascherina, e lo stesso è stato fatto dal personale.
Lo staff di I Love Riccio è gentilissimo. Sono stata seguita da Mino per il taglio e il lavaggio e da Annalisa per l’asciugatura. Entrambi sono stati estremamente cordiali e disponibili. Sono riusciti a farmi sentire un po’ come a casa: l’atmosfera è di un ambiente professionale ma familiare. Inoltre mi hanno entrambi spiegato passo per passo cosa stavano facendo e perché, così da permettermi di capire e partecipare, ma anche di memorizzare il procedimento giusto da replicare a casa per lavaggio e asciugatura.
A questo proposito, ti è mai capitato di trovarti in un salone di parrucchieri o in un centro estetico e subire la pressione di un membro dello staff che vuole a tutti i costi farti acquistare uno o più prodotti? A me spesso, e ogni volta mi sono sentita a disagio. Da I Love Riccio per fortuna non è stato così: i ragazzi che mi hanno seguita si sono limitati a mostrarmi i prodotti che erano in procinto di utilizzare per ogni fase (shampoo, maschera e prodotto per lo styling), spiegandone le caratteristiche e i benefici. Una volta arrivata in cassa a fine trattamento, sono stata io a chiedere spontaneamente di acquistarne due (spoiler, te li mostro dopo!)
Il trattamento: taglio
Non avendo tagliato i capelli per ben un anno e mezzo, ho scelto di provare il taglio X-Curl più, ovviamente, lavaggio e asciugatura.
Cos’è il taglio X-Curl? Si tratta di un taglio inventato e brevettato da Fulvio Tirrico, fondatore di I Love Riccio. Nelle sue parole:
La peculiarità del taglio X-CURL è innanzitutto il fatto che si esegue rigorosamente a capelli asciutti, il modo in assoluto più efficace per poter vedere esattamente quello che si sta tagliando e come. Molte tipologie di capelli ricci, infatti, da asciutti hanno una certa lunghezza, mentre da bagnati un’altra, differenziandosi anche di molti centimetri. È quindi impossibile, tagliando i capelli da bagnati come fanno la maggior parte dei parrucchieri, non incorrere in “brutte sorprese” in seguito all’asciugatura perché ogni capello, a seconda della sua elasticità e densità, può davvero cambiare in maniera significativa da asciutto o bagnato.
Puoi approfondire la particolarità di questo taglio sul sito ufficiale di I Love Riccio. Riassumendo, i principali benefici che questo taglio offre sono:
- analisi: il metodo X-Curl prevede l’analisi dei tratti somatici per capire quali forme siano più adatte ai nostri lineamenti;
- durata nel tempo: il taglio diventa più lungo senza però perdere la forma, permettendo di tagliare i capelli anche dopo sei mesi;
- rapida ricrescita: con questo taglio i capelli dovrebbero ricrescere più velocemente, anche fino a due centimetri al mese;
- autonomia: il taglio prevede la formazione per una corretta gestione dei ricci anche una volta tornati a casa.
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Il taglio avviene sui capelli asciutti. La timeline è quindi diversa da quella di un classico salone, perché da I Love Riccio lavaggio e asciugatura seguono il taglio, che viene poi ricontrollato e sistemato al termine dell’appuntamento.
Il taglio X-Curl viene svolto in diverse posizioni: con la cliente seduta e in piedi, con la testa dritta, inclinata lateralmente e posteriormente, e “a testa in giù”. Io ho scelto un taglio abbastanza radicale, poiché i capelli erano veramente lunghi e rovinati e desideravo un rinnovamento deciso. Tuttavia non è necessario tagliare molto: ad esempio Valentina, l’amica con cui ho condiviso questa esperienza, si è fatta dare solo una spuntatina e il risultato è stato comunque wow.
Dopo il taglio è stato il momento del lavaggio. Innanzitutto lode alle poltroncine con meccanismo relax che permettono di stendere le gambe per rilassarsi! Credo siano una grande comodità, soprattutto nel caso di prodotti che prevedono un tempo di posa. Mino mi ha suggerito di lavare i capelli una o massimo due volte a settimana e di effettuare un solo shampoo per lavaggio (non due come molti usano fare). Dopo il lavaggio, ha pettinato i capelli con le dita e applicato la maschera idratante e nutriente Balby Cream, che ha lasciato in posa per circa 10/15 minuti.
Il trattamento: lavaggio e asciugatura
Terminato il tempo di posa, Annalisa ha risciacquato la maschera togliendo solo l’eccesso di prodotto e poi… Sorpresa, niente asciugamano!
Mi spiego meglio: Annalisa mi ha fatta sedere sulla poltroncina (quella del taglio, per intenderci) a testa in giù con i capelli ancora del tutto bagnati. Ha applicato sulle lunghezza il prodotto per lo styling I Love Riccio Rock’n Go, che ho poi voluto acquistare, pettinando dapprima i capelli con le dita per poi arrotolare le singole ciocche così da ridare forma ai ricci.
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In seguito è arrivato il momento dello scrunching, tecnica che consiste nell'”accartocciare” le ciocche con il palmo della mano dal basso verso l’alto e che Annalisa ha svolto con l’aiuto di un panno in microfibra, il quale è diventato il mio secondo acquisto della giornata. Attenzione: la microfibra è preferibile alla spugna, che al contrario rischia di dare ai capelli un effetto crespo!
Abbiamo poi cominciato l’asciugatura, sempre a testa in giù e con il diffusore, senza toccare i capelli con le mani. L’asciugatura a testa in giù serve per le lunghezze, mentre le radici si asciugano in posizione normale, eventualmente inclinando lateralmente la testa. Infine, per donare maggior volume, si passano le mani tra i capelli alla radice in maniera energica. Alla fine dell’asciugatura, Mino ha ricontrollato il taglio dando un ultimo ritocco.
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Quanto ho speso?
Una delle domande che ho ricevuto di più su Instagram riguarda il prezzo. Parto dicendo che tutti i prezzi dei trattamenti e dei prodotti sono visionabili sul sito, quindi non ci sono misteri né brutte sorprese!
La formula taglio + lavaggio e asciugatura con qualsiasi membro dello staff eccetto Fulvio costa 100 euro (70 per il taglio, 30 per lavaggio e asciugatura). Per il taglio e la consulenza con Fulvio bisogna invece aggiungere 60 euro.
Cento euro sono troppi per un taglio? La risposta è chiaramente soggettiva. Personalmente preferisco spendere questa cifra ma trovarmi in un ambiente in cui mi sento a mio agio e i miei capelli vengono trattati come si deve, piuttosto che spendere meno da un parrucchiere che però non è specializzato e non mi soddisfa del tutto. Senza contare che da I Love Riccio si riceve una vera e propria formazione sulla cura dei propri capelli, e che il taglio mantiene nel tempo la propria forma: la spesa sarà quindi ammortizzata dalla minore frequenza con cui sarà necessario recarsi in salone.
Risultato
Al termine dell’appuntamento, i miei capelli hanno ripreso vita. Il taglio ha sicuramente donato il giusto volume e le giuste proporzioni anche in relazione al mio viso. L’asciugatura ha dato un bellissimo risultato, giudicate voi stessi!
I miei capelli in attesa di iniziare l’appuntamento da I Love Riccio. Come vedete erano lunghi ed appesantiti, nonché molto rovinati.
Appena uscita dal parrucchiere:
Il giorno dopo:
Recensione I Love Riccio: cosa ne penso in definitiva?
Come hai già capito, reputo quest’esperienza decisamente positiva e da ripetere.
Sono sincera: il risultato su di me non è stato rivoluzionario, perché ho la fortuna di avere dei ricci abbasanza definiti e gestibili e perché negli ultimi anni ho imparato a prendermene cura con alcune strategie di cui lo staff di I Love Riccio mi ha confermato la correttezza. Ad esempio non utilizzo spazzole, evito lavaggi troppo frequenti, uso la tecnica dello scrunching e il diffusore. Però sono comunque felicissima del risultato, perché il taglio è riuscito a valorizzare davvero i miei ricci e i miei lineamenti grazie alla giusta lunghezza e al giusto volume. Un taglio così bello non l’avevo mai avuto!
Inoltre ho avuto l’occasione di imparare cose nuove sul lavaggio e sull’asciugatura: proprio la formazione è secondo me uno dei punti più forti di questo salone, perché permette di rendersi autonomi nella cura e valorizzazione dei propri capelli.
Altro commento ricorrente su Instagram è stato: “Ma tu hai dei ricci già definiti di natura, è ovvio che su di te il risultato sia bello”. Ti riporto quindi anche l’esperienza della mia amica Valentina, con cui ho condiviso l’appuntamento, che è arrivata da I Love Riccio con i capelli mossi e non molto definiti, e che ne è uscita come una leonessa! Certo, la natura di base del riccio non cambia, è chiaro: chi ha i capelli ondulati non diventerà certo afro. Ma il bello di questo salone è proprio la capacità di valorizzare ogni tipologia di riccio nella sua peculiarità.
Per quanto riguarda gli altri aspetti, come già detto ho molto apprezzato:
- la professionalità dello staff: i ricci sono capelli meravigliosi ma spesso difficili da conoscere e da gestire, e da I Love Riccio ho trovato professionisti competenti. Al tempo stesso, si sono dimostrati affabili e gentili, in grado di farmi sentire pienamente a mio agio.
- la scrupolosità con cui sono state rispettate le norme igieniche anti Covid;
- la mancanza di pressioni per l’acquisto dei prodotti del brand da parte dello staff, cosa che invece capita spesso in altri saloni;
- ciliegina sulla torta (anche se sicuramente di secondaria importanza rispetto al resto), l’eleganza del posto, che regala un quid in più all’esperienza.
Infine una considerazione più intima, senza la quale non posso chiudere questo racconto.
Fin da ragazzina ho sempre avuto un rapporto conflittuale con i miei ricci, che mi sembravano disordinati, gonfi, crespi… In una parola, sbagliati. E così mi sentivo io ad averli.
Non sapendo come curarli, li trattavo come fossero capelli lisci, con risultati disastrosi! Quando andavo alle medie, il disagio che sentivo era così forte che più di una volta ho pensato di radermi a zero e indossare una parrucca. Pensi sia una esagerazione? Può darsi, ma mi sentivo esattamente così. L’unica soluzione che ho trovato, per anni, è stata fare la piega liscia dal parrucchiere o usare autonomamente la piastra ogni settimana, con dispendio di soldi, tempo e fatica. In un mondo dominato da capelli lisci o poco mossi, cercavo di sentirmi in ordine e conforme alla maggioranza delle persone che mi stavano intorno, e mi sentivo a disagio ad essere “diversa”.
Sensazione che ho spesso avuto anche dal parrucchiere: talvolta mi è apitato che certi hair stylist facessero commenti sulla “difficoltà” dei miei capelli (che oltre ad essere ricci sono sempre stati tanti, lunghi e voluminosi). Il più delle volte si trattava di commenti scherzosi fatti in buona fede, ma mi facevano comunque sentire a disagio.
E non sono l’unica: quasi tutte le ricce che conosco hanno trascorso almeno una simile fase di negazione della propria riccitudine nella propria vita.
Entrare da I Love Riccio e vedere solo chiome come la mia mi ha fatta sentire finalmente nel mio ambiente. Pensare che ci sia uno staff che si è formato solo ed esclusivamente sul nostro tipo di capello e la cui mission è esaltarne la bellezza mi ha fatta sentire speciale. E forse è questo che, più di tutto, mi ha entusiasmato dell’esperienza da I Love Riccio e mi spingerà a tornarci.
Ciao, volevo chiederti se la consulenza con un membro dello staff che non sia Fulvio é a pagamento e, se si, quanto costa.
Grazie mille
Secondo me stavi meglio prima!