Riassunto delle puntate precedenti: dal 26 giugno io e Fabio siamo proprietari della nostra prima casa, un appartamento di quattro locali con un ampio giardino condominiale e tanto spazio per tutti i nostri progetti.
Nell’articolo dedicato al r(h)ogito – neologismo ispirato alla collocazione geografica dell’abitazione – ho raccontato le varie fasi della ricerca della casa del cuore in base alle nostre esigenze, evidenziandone le difficoltà… E non è escluso che presto arrivi un articolo tips & tricks dedicato proprio a questo argomento! Ma nel frattempo apro le porte del nostro nido e ti svelo come si presenta ora la nostra casa e qual è il progetto per rimetterla a nuovo.
Inside ABHome: come si presenta ora la casa
La nostra casa è stata costruita negli anni Settanta e da allora non ha subito grandi interventi di ristrutturazione. Fanno eccezione, fortunatamente, cucina e bagno: la prima è stata rifatta interamente (piastrelle, pavimenti, impianti, attacchi, infissi), mentre del secondo sono stati sostituiti solo pavimenti, piastrelle e sanitari.
La superficie è molto ampia: parliamo di circa 115 metri quadri per un totale di tre camere da letto, una cucina, un salotto, un bagno, un ripostiglio e due balconi. Tutto lo spazio che ci serve per viverci e lavorarci!
Entrando, troviamo sul lato destro – che dà sul giardino condominiale interno – il salotto, la camera da letto più piccola (che sarà adibita a stanza musica) e la nostra camera da letto. Sull’altro lato, che invece affaccia sull’esterno, ci sono la cucina, il bagno ed un’altra camera matrimoniale. Questa sarà per ora il mio studio, una sorta di cloffice (closet office) con un ampio angolo beauty, ma all’occorrenza potrebbe fungere da stanza degli ospiti oppure ospitare in futuro un’eventuale aggiunta al nucleo familiare 😉
A farmi innamorare a prima vista della casa è stato soprattutto il parquet posato nelle tre camere da letto e nella parte di corridoio di pertinenza della zona notte. Un parquet dalla tonalità media e calda che, nonostante l’età, si è conservato benissimo e dona all’appartamento il fascino di una storia pregressa.
Nell’ingresso, in salotto e nel ripostiglio abbiamo invece un altro evergreen, il marmo, mentre cucina e bagno sono piastrellati rispettivamente di grigio e di azzurro.
Il progetto: come cambierà la nostra ABHome
Il budget a disposizione non ci consente, almeno per il momento, di ribaltare la casa da cima a fondo.
Per questo motivo manterremo l’attuale pavimentazione e non effettueremo sostanziali modifiche strutturali se non – budget permettendo – la realizzazione di un secondo bagno, che prenda il posto del ripostiglio e si allunghi sottraendo spazio alla camera da letto, diventando così di fatto un vero e proprio bagno in camera.
Tanti sono però i lavori necessari, come la sostituzione dei vecchi infissi in legno a vetro singolo, ormai rovinati e poco efficienti dal punto di vista energetico, e delle porte interne con relativi telai, anch’esse estremamente rovinate. Dovremo poi imbiancare tutte le pareti, dopo aver trovato il modo per rimuovere le attuali vernici (la situazione è complessa, ne parleremo), ma anche aggiungere una porta scorrevole in cucina, eliminare la porta del salotto e installare zanzariere e condizionatori.
Tutto ciò a seguito dello smaltimento dei vecchi mobili ed effetti personali lasciati dai precedenti proprietari.
Insomma, di lavori da fare ce ne sono parecchi. Ma in attesa della prossima puntata del progetto #ABHome vi lascio una gallery dello stato attuale della casa, affinché possiate godervi ancora di più la fase successiva!
