Melograno: storia e virtù di un frutto medicamentoso
Un famoso detto popolare sottolinea come una mela al giorno possa scongiurare l’insorgere di numerose malattie: nonostante il frutto del Peccato Originale possa vantarsi di numerose virtù nutrizionali, esistono in natura anche altri frutti che forniscono al nostro corpo sostanze utilissime nel contrastare l’insorgere di numerose problematiche legate alla salute. Uno di questi, che comincia a popolare i supermercati durante i mesi di ottobre e novembre, è il melograno, vero e proprio tesoro che cela al proprio interno, oltre a piccoli chicchi di color rosso acceso, anche un insieme di fantastici benefici.
Dalla scorza dura e coriacea, il melograno è un frutto ricchissimo di acqua con una buona quantità di zuccheri, una modesta quantità di fibre e una bassa percentuale di proteine e di grassi. Tra i numerosi sali minerali presenti al suo interno ricordiamo il potassio e il fosforo, anche se non mancano discrete quantità di ferro, di magnesio e di sodio; da un punto di vista vitaminico, non si può non citare la Vitamina C, molto importante per l’organismo dal momento che è in grado di sintetizzare le fibre di collagene che aiutano a rinforzare le ossa e le cartilagini. Inoltre, questa vitamina protegge le cellule dallo stress ossidativo, riducendo di conseguenza la prematura comparsa dei segni di espressione e contrastando il rischio di malattie cardiovascolari, e aiuta a tenere a bada i malanni tipici della stagione fredda come la tosse e il raffreddore.
Proprietà nutrizionali del melograno
Le proprietà benefiche del melograno sono veramente numerose: da molti viene addirittura etichettato come un vero e proprio vaccino naturale in grado di rafforzare le difese naturali dell’organismo. In particolare, il frutto del melograno possiede:
- proprietà antielmintiche: essendo utilissimo nella lotta contro i parassiti intestinali;
- proprietà diuretiche: la quantità di acqua presente all’interno del melograno raggiunge quasi l’80%. Grazie a questa percentuale, il frutto è in grado di stimolare la diuresi e permettere l’eliminazione delle scorie presenti all’interno dell’organismo;
- proprietà antiossidanti: al suo interno, oltre alla già citata Vitamina C, troviamo un ricca lista di polifenoli, che contrastano efficacemente i danni causati dai radicali liberi dovuti sia al normale metabolismo cellulare sia a fattori esterni come i raggi solari, il fumo delle sigarette, lo stress emotivo e gli additivi chimici.
Curiosità alimentari sul melograno
Come per tanti altri frutti presenti in natura, anche per il melograno vale la regola che non ci si dovrebbe solo cibare dei chicchi presenti al suo interno, ma bisognerebbe sfruttare in cucina anche i petali del fiore, la corteccia dell’albero e la scorza che viene normalmente gettata via:
- i petali del melograno, per esempio, possono essere utilizzati sotto forma di infuso per rinfrescare le gengive e la cavità orale;
- con la corteccia della pianta, invece, potrete preparare un decotto che vi sarà molto utile nel caso soffriate di dissenteria, dal momento che essa è ricca di tannini, dalle buone proprietà astringenti, ed è leggermente purificante;
- la scorza del melograno, invece, chiamata tecnicamente epicarpo, ha ottime proprietà aromatiche. Viene utilizzata, per esempio, per aromatizzare alcuni liquori. Inoltre potrete sfruttare i suoi benefici creando degli ottimi decotti, dal momento che la buccia coriacea è utile contro il mal di gola. Per di più, in questo modo, potrete beneficiare anche delle sue famose proprietà antidiarroiche e del suo potere astringente.
Forse non sapevate che…
…mentre i chicchi dell’uva sono chiamati acini, quelli rossi del melograno prendono il nome di arilli.
…con il nome melograno intendiamo precisamente l’albero, mentre con il termine melagrana indichiamo il frutto della pianta. Questa differenza, però, al giorno d’oggi non è particolarmente marcata dal momento che, per parlare del frutto, si può utilizzare sia melograno che melagrana.
…il poeta e accademico italiano Giovanni Pascoli, nella sua celebre poesia Pianto Antico in memoria della prematura scomparsa del figlio, cita il famoso albero nel verso: “Il verde melograno da’ bei vermigli fior”.
…il nome melograno deriva dal latino malum granatum, che significa mela con semi.
…il frutto del melograno è protagonista di numerosi miti greci. Secondo uno di questi, Ade, Signore degli Inferi, si innamorò perdutamente di Persefone, la figlia di Demetra, la dea delle messi e dei campi, tanto da rapirla e trascinarla contro la sua volontà nel regno dei morti. La madre, in preda allo sconforto, non si preoccupò più di far crescere rigogliose le piante e di assicurarsi il naturale trascorrere delle stagioni, dal momento che tutte le sue forze erano rivolte al ritrovamento della figlia. Fu allora che Zeus, re dell’Olimpo, inviò Hermes, suo messaggero, negli Inferi, intimando ad Ade di liberare Persefone. Il dio dei morti, però, in maniera molto astuta, fece mangiare alla ragazza sei chicchi del frutto del melograno e la lasciò andare. Persefone ignorava che chi si cibasse dei frutti presenti nel regno dei morti non avrebbe più potuto far ritorno sulla terra. Demetra allora, in risposta a ciò, fece scatenare un inverno molto rigido che sembrava quasi non avesse mai fine. Il padre degli Dei, allora, intervenne arrivando a un compromesso: per metà anno (autunno e inverno) Persefone avrebbe vissuto con Ade negli Inferi, mentre i restanti sei mesi (primavera ed estate) li avrebbe trascorsi con la madre.
…nell’antica Grecia questo frutto era sacro ad Afrodite e a Era, le quali proteggevano la passione amorosa e il matrimonio, mentre, le spose romane erano solite intrecciarsi i capelli con dei rami di melograno dal momento che era considerato un simbolo di fertilità.
…dal succo di melograno si ricava la granatina, celebre bibita analcolica.
…la leggenda narra che regalare a Capodanno i frutti di questa pianta possa donare prosperità e fortuna.
…il melograno è uno dei sette frutti citati nella Bibbia e presenti nella Terra Promessa.
…un altro termine per indicare il frutto del melograno è quello di balausta (letteralmente fiore del melograno).
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