Con l’arrivo della bella stagione parliamo spesso di come rendere più belle le unghie di mani e piedi grazie ai colori trend del periodo e a nail art originali e divertenti, ma la decorazione delle unghie non può prescindere da un aspetto fondamentale: la loro salute. Anche senza smalti si possono ottenere unghie naturalmente belle, a condizione però di curarle affinché rimangano sempre sane e forti. Come il resto del nostro corpo, infatti, anche le unghie possono essere vittime di patologie che – oltre a creare disagio dal punto di vista estetico – possono causare fastidio e dolore. In questo articolo parliamo delle principali patologie dell’unghia, l’onicomicosi e l’onicodistrofia, spiegandone le cause e i sintomi e dandovi alcuni consigli per la prevenzione.
Onicomicosi e onicodistrofia: cosa sono e come riconoscerle
Onicomicosi
L’onicomicosi è un’infezione fungina che può interessare una o più unghie, sia delle mani sia dei piedi (anche se è più frequente in questi ultimi). I principali responsabili sono funghi dermatofiti, ossia microscopici organismi in grado di insediarsi nei tessuti ricchi di cheratina come le unghie.
L’onicomicosi è una patologia molto frequente, che di solito si manifesta con un antiestetico e fastidioso cambiamento del colore e della forma dell’unghia. Le unghie diventano infatti opache, si macchiano o assumono un colore giallo, verde o marrone. Per quanto riguarda la forma, invece, tendono a crescere più spesse e con una superficie irregolare; al tempo stesso sono più fragili, si sfaldano, si spezzano e assumono un aspetto frastagliato: il tutto peggiora con l’aggravarsi dell’infezione. Nei casi più gravi, infine, l’unghia può persino deformarsi, sollevarsi o cadere.
Ma come si prende l’onicomicosi? La micosi dell’unghia si diffonde soprattutto in ambienti caldi e umidi come spogliatoi e docce di piscine, palestre e campeggi, ottimi terreni di proliferazione per i miceti. Tra i fattori di rischio, che possono favorire l’onicomicosi, troviamo:
- traumi alle unghie, anche lievi ma ripetuti
- età avanzata, solitamente correlata ad una riduzione delle difese immunitarie e della microcircolazione
- abitudine scorretta di indossare per lungo tempo calzini e scarpe stretti e poco traspiranti
- sudorazione eccessiva (iperidrosi)
- malattie vascolari periferiche
- familiarità
- diabete
Onicodistrofia
L’onicodistrofia si verifica quando l’unghia si sviluppa in modo difettoso, presentando un cambiamento della normale forma della lamina ungueale. Può manifestarsi su qualsiasi unghia, sia delle mani sia dei piedi, ma è soprattutto diffusa su pollici e alluci.
La distrofia ungueale può essere legata ad infezioni ricorrenti dell’unghia o della cute circostante, a malattie infiammatorie croniche e ad un insufficiente apporto di quei minerali (tra cui il ferro) utili per la costituzione dell’unghia, oppure avere cause esterne. Tra queste, la più frequente è legata a microtraumi, come l’abitudine di rimuovere le cuticole, oppure a traumi legati all’attività sportiva o all’uso continuo di scarpe troppo strette.
Poiché la distrofia dell’unghia non è causata solo da un’infezione fungina, è quindi importante riuscire ad identificare la causa dell’alterazione così da poter ricorrere al rimedio giusto.
Come riconoscere le unghie affette da onicodistrofia? Tra i sintomi principali troviamo:
- una superficie frastagliata e ondulata
- un colore alterato (grigio opaco o giallo)
- la tendenza a spezzarsi e scheggiarsi con maggior facilità
Come prevenire le malattie delle unghie
Per ridurre il rischio di contrarre una micosi dell’unghia è importante lavare spesso mani e piedi, occupandosi scrupolosamente dell’igiene delle unghie. Ciò implica anche la necessità di non usare asciugamani o forbici altrui, di disinfettare gli strumenti per la manicure o la pedicure dopo ogni utilizzo e di lavare gli asciugamani a 60°.
Si raccomanda, inoltre, di evitare di indossare per molte ore scarpe strette e di non camminare scalzi in piscina e in ambienti pubblici caldo-umidi.
Per prevenire l’onicodistrofia, invece, è bene evitare i traumi che potrebbero provocare malformazione e portare alla crescita di unghie distrofiche. È inoltre consigliabile indossare calzature idonee con una punta larga, che non costringano le dita a stare l’una sull’altra per evitare traumi che favoriscano la patologia.
In ogni caso è fondamentale prestare la massima attenzione alla salute e alle variazioni di aspetto delle nostre unghie, rivolgendosi al medico o al farmacista in caso di dubbi!