
Viaggi autunnali: tre mete da visitare con i primi freddi
Secondo il poeta francese Edgar Allan Poe “viaggiare è come sognare”: quanti di voi, almeno una volta nella vita, hanno immaginato di prendere un aereo e di poter partire verso mete lontane e sconosciute? Che il vostro itinerario preveda l’esplorazione di una foresta pluviale, viaggi on the road attraverso città americane battute dal sole o passeggiate spensierate sulla battigia di qualche isola dalla natura incontaminata, quello che si cerca da un viaggio è evadere dalla realtà quotidiana, assaporare nuove realtà e usanze e, perché no, ritornare con un bagaglio culturale più ricco di quando si è partiti.
L’autunno, a differenza dell’estate e dell’inverno, è un periodo dell’anno ottimo per visitare città, italiane e straniere: il clima è più fresco rispetto ai mesi estivi, ma non troppo rigido come quelli invernali. Nonostante le vacanze siano finite da poco e molti di noi ancora non si siano abituati ai ritmi lavorativi e alla frenetica vita di città, alcuni già penseranno a dove poter andare in vista di qualche weekend, ponte o festività prima del periodo natalizio.
In questo articolo vi proponiamo tre mete perfette per viaggi autunnali che, a nostro avviso, meritano di essere visitate almeno una volta nella vita!
Viaggi autunnali: Copenaghen, la città della Sirenetta
La capitale della Danimarca è una di quelle città di cui ci si innamora a prima vista. Grazie all’atmosfera particolarmente rilassata che si respira e alla ricchezza artistica che ospita, è sicuramente una meta ottimale da visitare in pochi giorni. Copenaghen coniuga perfettamente case antiche, palazzi principeschi e strutture più moderne; gli abitanti sono soliti girare per la città in bicicletta, tanto che questo mezzo di locomozione viene sfruttato al pari di un’automobile. A meno che il clima non sia particolarmente sfavorevole, non precludetevi la possibilità di fare un tour della capitale danese in bici.
Ma quali sono le maggiori attrazioni che questa città offre?
- La statua della Sirenetta: celebre eroina di una favola dello scrittore Hans Christian Andersen, è una tappa fissa per milioni di turisti ogni anno. Opera dello scultore Eriksen, fu commissionata per abbellire il porto, allora spoglio, della città.
- Il Castello di Kronborg: allo stile fortemente rinascimentale, questo castello fu costruito nel punto in cui la Danimarca è più vicina alla Svezia. Merita di essere visitata la Sala da Ballo, la ben fornita cantina di Federico II e la statua di Holger il Danese, celebre eroe del paese scandinavo.
- Parco Tivoli: chi ha detto che visitare città preveda solo viaggi per musei e palazzi antichi? Parco Tivoli è un’attrazione che non solo vi piacerà, ma che vi divertirà anche. Stiamo parlando del più antico parco di divertimenti del mondo, crocevia di famiglie con bambini, anziani, adolescenti e lavoratori: tra piccole imbarcazioni romantiche e montagne russe spericolate, ritornerete subito bambini in questa piccola Disneyland danese.
- La Torre Circolare: alta ben 36 metri, per molti anni ha svolto la funzione di Osservatorio Astronomico. Se siete degli astronomi neofiti, appassionati di stelle e costellazioni o semplicemente curiosi di poter osservare la volta celeste, non potrete assolutamente saltare questa tappa.
- Il Palazzo Reale di Amalienborg: composto da quattro edifici al cui centro si trova la statua del re Federico II, questo palazzo, caratterizzato dallo stile Rococò, è la residenza della famiglia reale nel solo periodo invernale. Come per molti altri palazzi reali, è possibile assistere al cambio della guardia: esperienza che merita di non essere persa.
Lisbona: La città della malinconia
Unica capitale europea ad affacciarsi sull’Oceano Atlantico, Lisbona è una città cosmopolita e ricca di fascino. Per certi versi contraddittoria e in continua evoluzione, rimarrete affascinati dai suoi paesaggi e dai colori che assume al calar del sole. Dai più è considerata una città nostalgica, la cosiddetta città della saudade: secondo lo scrittore e accademico italiano Antonio Tabucchi, la saudade equivarrebbe a una sorta di nostalgia legata tanto a un ricordo passato quanto a una speranza tesa al futuro. In questa città ricca di monumenti ed edifici straordinari verrete pervasi anche voi da una forte saudade quando arriverà l’ultimo giorno della vacanza. Ma quali sono le attrazioni degne di nota della capitale portoghese?
- Il quartiere della Baixa: ricco di edifici che si rifanno all’architettura neoclassica, è la prima tappa che dovreste visitare una volta arrivati. Non perdetevi la Praca do Comercio, la grande piazza che si trova lungo la sponda del fiume Tago, l’Arco da Rua Augusta, la più importante via della Baixa, e il Rossio, luogo di ritrovo per la maggior parte dei Lisbonesi.
- Il Bairro Alto: se nei tempi antichi questa era la zona in cui vivevano famiglie agiate e abbienti, oggi questo quartiere è il luogo di incontro di ragazzi e adolescenti che intendono divertirsi. Se siete alla ricerca di locali in cui ascoltare il Fado, la tipica musica popolare portoghese, fatevi un giro tra le viuzze del Bairro Alto: tra prodotti enogastronomici del luogo e clima rilassato, ne uscirete rifocillati e rigenerati.
- Belém: durante il periodo delle esplorazioni geografiche, grazie ai progressi della navigazione e della cartografia, gli europei cominciarono a salpare alla ricerca di terre sconosciute e Belém era il luogo in cui le navi portoghesi salpavano per conquistare le ricchezze del Nuovo Mondo. Attrazione di questo quartiere è il Monastero dei Jeròminos, dedicato all’esploratore Vasca Da Gama e alla sua scoperta della rotta per l’India.
- L’Elevador da Bica, l’Elevador do Lavra e l’Elevador da Gloria: Lisbona è conosciuta anche per essere la città dei tram. Essi vi porteranno ovunque vogliate, soprattutto se deciderete di arrivare in cima a una collina per osservare paesaggi mozzafiato. Un giro è d’obbligo!
Amsterdam: la città dei mulini a vento
Dai più soprannominata la Venezia del Nord, la capitale olandese emana un fascino simile a poche altre città al mondo: tra i meravigliosi canali che si intersecano e palazzi degni di nota da un punto di vista architettonico e ingegneristico, scoprirete ben presto una meta non solo divertente e ricca di locali, ma anche piena di storia, ricordi e arte.
- La casa di Anna Frank: chi non conosce la triste storia della bambina ebrea e della sua famiglia che, durante la Seconda Guerra Mondiale, furono deportati in diversi campi di concentramento dopo essere stati scoperti dai nazisti? Ad Amsterdam avrete la possibilità di visitare la casa in cui la piccola Anna ha vissuto tra il 1942 e il 1944. È proprio qui che venne scritto il diario sulle vicende della famiglia Frank: l’aria che si respira in queste stanze è, ancora oggi, ricca di fascino e malinconia.
- Il museo Van Gogh: considerato uno dei più grandi pittori di tutti i tempi, la città di Amsterdam ha dedicato a Vincent Van Gogh un museo che ospita la più grande collezione di opere del poeta olandese. Tra le varie meraviglie contenute al suo interno meritano di essere citati “I girasoli”, “Corvi sul campo di grano” e “Mandorlo in fiore”.
- Il quartiere a luci rosse: questa zona della città prende il nome dalla luci rosse che illuminano le vetrine al cui interno si trovano delle prostitute. Per il suo spirito fortemente liberale (la prostituzione e le droghe leggere sono perfettamente legalizzate), Amsterdam è considerata da molti la città della perdizione e della lussuria. Se desiderate conoscere la città in tutte le sue sfaccettature, non potete fare a meno di passeggiare per questo quartiere.
- Piazza Dam: mettete questa tappa in cima alla lista delle cose da vedere una volta arrivati sul territorio olandese. Considerata la piazza più importante della città, ospita sul lato est il Palazzo Reale, attualmente utilizzato esclusivamente per occasioni particolari come le visite di stato. Sul lato ovest, invece, sorge il Monumento Nazionale della Liberazione, costruito per ricordare le vittime della Seconda Guerra Mondiale.
Forse non sapevate che…
- …la storia della Sirenetta non termina nella maniera che tutti noi conosciamo: non solo non riesce a coronare il suo sogno d’amore, ma alla fine si trasforma in una figlia dell’aria!
- …la leggenda narra che la statua dell’eroe danese Holger si sveglierà quando la Danimarca avrà bisogno di essere protetta.
- …il ponte Vasco da Gama, a Lisbona, vanta il record di ponte più lungo d’Europa.
- …l’impero portoghese è stato la potenza coloniale più longeva della storia.
- …gli olandesi sono conosciuti per essere dei grandi esportatori di tulipani; inizialmente, però, questi fiori vennero importati dalla lontana Turchia.
- …Vincent Van Gogh morì a soli 37 anni a causa di una ferita da arma da fuoco.
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